Siamo in piena Stagione 2023: dopo un Maggio totalmente piovoso ma che ha dato comunque i suoi frutti positivi, ci affacciamo alla parte calda dell’anno con diverse ansie e paure.
Il 2023 sarà ricordato per 2 accadimenti in particolare:
· Mancanza di personale a tutti i Livelli
· Prenotazioni che arrivano strabordanti
In questo quadro mi sto confrontando con nuove Realtà in cui si identificano alcune caratteristiche ricorrenti: Trovo collaboratori troppo stressati per il lavoro che svolgono e Albergatori poco attenti a tali atteggiamenti.
Entrambi hanno in comune di essere disonesti l’un con l’altro.
Il Collaboratore ha sempre sulla punta della lingua la frase: io me ne vado. E il senso del dovere dove sta? Mai possibile che siano diventati in tanti senza spina dorsale?
L’Albergatore non perde occasione di farsi criticare (non sempre a ragione) da parte dello Staff: sui Social si ride e si scherza, ma nei reparti si urla solo senza tener conto delle cause che generano i problemi.
È come se tutte le Strutture siano attraversate da una lieve ma costante scossa elettrica che tiene tutti sul “chi va là”. E allora si diviene tutti disonesti. Non ci si fida più gli uni degli altri.
Ma così non si va lontano…
L’Albergatore deve fidarsi dei propri Collaboratori e del loro operato: #delega è la parolina magica.
Senza positività in Azienda e Senza un Clima Aziendale sano non si fa Business!!!
Questi sono i veri Kpi che devi monitorare questo anno
Il Collaboratore deve fidarsi dell’Albergatore che fa scelte giuste generanti benessere e armonia all’interno dell’Organizzazione … e soprattutto che gli venga corrisposto il suo giusto compenso senza dover discutere ad ogni “busta paga”.
Siamo tutti soggetti ad una ricerca spasmodica di “stare meglio” e di “starlo subito”.
diamoci una calmata!
Non so come arriveremo alla fine della stagione: mi auguro che questa frenesia possa scemare, facendo posto ad una nuova organizzazione interna, ad un nuovo equilibrio nel mercato del lavoro e ad un nuovo entusiasmo da parte degli Albergatori.
Penso che non dovrebbe più essere il tempo di pensare al 2023: ciò che è fatto, è fatto! Adesso si tratta di traghettare il tutto a Ottobre. E se non lo hai fatto, allora la cosa è un tantino problematica…
Oggi bisogna già cominciare a pensare al 2024: Organizzazione del Personale (formazione finanziata) e Vendita (nuova tecnologia, distribuzione e gestione pricing matura) saranno le priorità.
Nel Turismo tutto cambia velocemente e il futuro potrebbe non essere più cosi roseo con la definitiva dipartita della Pandemia e, si spera, con la fine della Guerra in Europa.
Nuove Destinazioni stanno sul piede di guerra… e gli “allori” potrebbero non essere più alla portata di tanti.
Siamo onesti con noi Stessi: se abbiamo da fare qualche “mea culpa”, facciamolo.
Alla fine siamo solo uomini e donne che hanno a che fare con altri uomini e donne: impegniamoci a tessere relazioni positive e prospere di nuovo e sano Business.
Confrontati con Professionisti, chiedi consiglio, usufruisci di tutti i benefit che lo Stato mette a disposizione (Formazione Finanziata in primis). Fai ripartire la tua azienda in tempo per il 2024.
Il tempo è oggi: hai fresco il ricordo di tutto ciò che non è andato bene in questi 5 mesi del 2023 e puoi fare in modo che tutto ciò non accada per la prossima Stagione.