Che il 2020 abbia influito negativamente sulla psiche umana, non è una sorpresa. Il Distanziamento Sociale ha generato ansia, depressione, disturbi cognitivi e problemi legati alla concentrazione.
Diciamocela tutta:
qualcuno è un po' più triste di come era prima
Ma quando questo Status Mentale entra in Hotel… ciò si ripercuote direttamente sull’Utile che esso è in grado di generare.
Se vi è un accadimento dannoso per tutte le aziende, esso lo si può riassumere nell’atteggiamento passivo dei suoi collaboratori.
Le aziende sane hanno al loro interno persone ultra dinamiche che si prodigano al fine degli Obiettivi che hanno personalmente e che l’Azienda si è data.
Ma troppo spesso mi capita di incrociare Imprenditori e Collaboratori con occhi bassi, occhi spenti, occhi che implorano un cambio di passo…
PERCHE’?
La mia esperienza indica diverse motivazioni:
Sceglie il suo personale cosi come un 16enne sceglie la pizza il sabato sera… senza troppi problemi, basta che costi poco e gli riempia la pancia.
Negli anni “belli” (quelli dove si pagava in LIRE per intenderci) questa persona ha vissuto con Entusiasmo la vita aziendale e il rapporto con i collaboratori era da “Buon Padre di Famiglia”: dava l’esempio e tutti lo seguivano. Poi è sopraggiunta sia la crisi economica, sia il mancato aggiornamento e con loro si sono spente le fiamme dell’ardore per lasciare spazio al Nervosismo e alla Sfiducia verso il Prossimo.
Il collaboratore viene all’inizio ammaliato dal buon carattere che trasuda al colloquio, ma poi viene lasciato alla mercè del Lavoro e nella maggior parte delle volte non ha nessuna indicazione su cosa deve fare su come lo deve fare.
Questo Albergatore quasi sempre è stanco dei Problemi (sia chiaro ne ha tanti … insieme a 1000 responsabilità), viene da loro affossato e non è più capace di prendere le redini del carro: si muove per inerzia nel suo lavoro. La sua massima è come un mantra: abbiamo sempre fatto così!
È il modo migliore per giustificare il “non fare”.
Contestualmente ci sono persone, che a prescindere dal loro ruolo in Azienda e dal tipo di Albergatore che sta al loro capo, emanano positività ed entusiasmo in quanto amano il loro lavoro e, sono certo, in un qualche modo sono capaci di “fare la differenza” per quella Azienda.
Ricordiamoci che ogni Collaboratore è chiamato alla vendita (attiva o passiva che essa sia).
Ora, sperando che non abbiamo assunto una persona svogliata e negativa di suo, dobbiamo sapere che il suo compito è guadagnarsi il suo stipendio e far guadagnare un “extra” per l’Azienda di cui fa parte.
Ma se viene al lavoro sempre in modalità
“che me ne frega”
“che palle sto lavoro”
“speriamo che oggi ci sia da fare poco”
l’Albergatore è certo che non sta attuando il #SellSellSell.
E se non vendo oggi, non vendo domani, non vendo dopodomani… alla fine arriva la Crisi, il Nervosismo e anche i Collaboratori più entusiasti, si spengono.
COSA FARE
Se sei l’Albergatore:
Se sei il Collaboratore con gli Occhi Spenti:
Che tu sia l’Albergatore o il Collaboratore
Ti Auguro un 2021 immerso in un sano